Chi siamo.
La storia della nostra chiesa.

 

Il nome di Chiesa Evangelica Valdese in Italia indica ufficialmente l’Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi. Queste chiese, sorte in epoche diverse, per oltre un secolo hanno operato insieme in Italia predicando la stessa fede evangelica, e nel 1975 si sono unite uscitacon un patto di integrazione. La Chiesa Valdese prende il nome dalla predicazione di Valdo, un credente che nel 1173 iniziò un movimento di protesta contro le deviazioni che si manifestavano nella vita della Chiesa: ricchezza, coinvolgimento nel potere politico e deviazioni dottrinali (p.es. il Purgatorio). Valdo rivendicò per tutti i credenti il diritto di leggere e predicare la Sacra Scrittura, volle che i suoi seguaci fossero liberi e responsabili davanti a Dio e al prossimo, e vivessero la povertà evangelica quale segno di credibilità della loro fede. Dopo secoli di persecuzioni, nel 1532, al tempo della Riforma di Lutero e di Calvino, il Movimento Valdese aderì alla riforma protestante, divenendo una Chiesa riformata e non più solo un movimento di protesta.

La Chiesa Metodista sorse come movimento di risveglio all'interno della Chiesa Anglicana in Inghilterra grazie alla predicazione del pastore John Wesley nel 1738; si diffuse ben presto in Gran Bretagna e negli Stati Uniti soprattutto fra le masse popolari di minatori, operai ed emigranti. Ancora oggi le Chiese Metodiste sono fra le maggiori chiese evangeliche nei paesi di lingua Inglese. La Chiesa Metodista è presente in Italia dal 1861, e si è costituita in seguito all’unione dei metodisti inglesi, americani e della Chiesa Libera, sorta a metà dell'ottocento per realizzare il risorgimento anche come rinnovamento spirituale dell'Italia.

Il fondatore della chiesa evangelica di Forano si chiamava Luigi Angelini ed era nato nel piccolo centro della Sabina nel 1847; dopo aver studiato dai padri cappuccini ed essere successivamente divenuto viceparroco di Forano, in seguito ad una lettura meditata ed approfondita delle Sacre Scritture e grazie ai contatti con Alessandro Gavazzi (che nel 1870 aveva fondato la Chiesa Libera), maturò la volontà di lasciare l'incarico che aveva nella chiesa cattolica. Dopo aver vissuto momenti difficili e di miseria a causa della sua scelta, Luigi Angelini sposò una giovane presbiteriana americana, Arabella Chapmann, e grazie ai contatti e ai viaggi negli Stati Uniti, riuscì a raccogliere i fondi necessari per porre nel 1889 la prima pietra della chiesa, allora come oggi luogo di riunione per la comunità protestante del luogo.

Angelini aprì a Forano anche una Società Cristiana di Mutua Assistenza e soprattutto si preoccupò di istituire delle scuole, facendo venire delle insegnanti dalle valli valdesi, e consentendo a cattolici ed a evangelici di conseguire la licenza elementare. Per dare maggiore stabilità alla comunità da lui fondata Luigi Angelini, dopo aver dapprincipio aderito alla Chiesa Libera di Gavazzi, una volta che questa cominciò il suo declino, pensò di legarla alla Chiesa Valdese; il passaggio fu sancito da un'assemblea svoltasi nel 1901. Angelini morì nel 1919, sua moglie Arabella Chapmann gli sopravvisse fino al 1953, e durante questo lungo periodo molto fece per la popolazione di Forano, soprattutto durante la seconda guerra mondiale. Attualmente gli evangelici valdesi di Forano sono circa 100, vivono quasi tutti in paese e costituiscono un importante punto di riferimento nella mappa dei protestantesimo italiano.

Quella di Forano è una piccola ma attiva comunità che da più di un secolo predica l’evangelo a Forano e dintorni. Ci ritroviamo la domenica mattina per il culto e durante la settimana per altre attività come lo studio biblico, il coro, o l’unione femminile. Organizziamo anche conferenze pubbliche su diversi temi di attualità, cercando di portare in paese una voce diversa, quella evangelica, sovente poco nota al pubblico italiano.

(L. Zacchi)