La nostra storia



Protestanti a Forano




Immagina Forano alla fine dell'ottocento. Devi avere in mano delle statistiche: più del 50% della popolazione della provincia di Perugia (che comprendeva la Sabina ed il Reatino), era analfabeta. Vi era un gran numero di braccianti senza terra, un gran numero di mezzadri, legati alla grande proprietà terriera, che strappavano quotidianamente la vita.


Ora immagina un viceparroco che percepisce sempre più una divaricazione fra il proprio ruolo e la propria vocazione evangelica. Questo viceparroco è Luigi Angelini, che ad un certo punto, in un percorso di riflessione sulla Scrittura, decide di lasciare la Chiesa Cattolica, ed entra in contatto con Alessandro Gavazzi (che nel 1870 aveva fondato la Chiesa Libera, una delle realtà del variegato mondo protestante italiano post-risorgimentale).


Sono momenti difficili per Angelini, che è alla fame e una volta finisce addirittura per essere arrestato per vagabondaggio.


La Chiesa Cristiana libera è vicina alle società operaie, svolge un ruolo di promozione sociale: ed è questo l'ambito nel quale si inserisce Angelini, che qualche anno dopo, nel 1882 viene inviato negli Stati Uniti per raccogliere denaro in favore dell'opera di evangelizzazione della Chiesa Libera, malgrado non conoscesse la lingua inglese.


Tornato in Italia, nel 1887 fu consacrato pastore a Firenze, dove conobbe la sua futura sposa, Arabella Chapman (1863-1953) una giovane americana trasferitasi in Italia per un periodo di studi.


Nel 1889 furono raccolti i fondi necessari per la Chiesa e la struttura di Forano, sede a tutt'oggi della comunità. Il lavoro fu ingente, ma ancor di più fu l'uso della struttura, che fungeva da scuola con un importantissimo ruolo nella alfabetizzazione del paese, nonché da società di mutua assistenza.La scuola era aperta a tutti, indipendentemente dalla appartenenza religiosa o sociale

Angelini muore nel 1919.


Una curiosità: ad annunciare il Culto è ancor oggi la campana Philadelphia ricevuta in dono dagli USA